André Jaeger e i suoi pesci dalla Bretagna
Buffet di pesce? André Jaeger! Allo «Storchen» di Zurigo lo chef di Sciaffusa serve il meglio della Bretagna.
Testo: Patricia Heller, Foto: Lucia Hunziker
gaultmillau.ch
650 chili di pesce e frutti di mare di altissima qualità.André Jaeger è una leggenda! Al «Fischerzunft» di Sciaffusa ha proposto per anni una cucina da 19 punti, entusiasmando i propri ospiti due volte l’anno con il suo grandioso buffet di pesce. Oltre 40 anni fa, un suo cliente lo invitò a recarsi personalmente in Bretagna per acquistare direttamente l’astice. Nessun problema per un appassionato guidatore come Jaeger: «Mi sono comprato un camion frigo all’ufficio dei fallimenti di Diessenhofen, sono andato in Bretagna e sono tornato con oltre 1000 chili di pesce, astice, granchi e molluschi. In realtà volevo unicamente organizzare una serata a base di astice, ma da lì è nato il buffet di pesce!». Solo la pensione non è un’opzione per uno chef appassionato come Jaeger. Per questo il suo buffet di pesce esiste ancora, a marzo nella rosticceria dello «Storchen». La Bianchi è il suo fornitore ufficiale: ha già ordinato 650 chili di pesce!
Marchio MSC per la pesca sostenibile.Sulla sua performance all’elegante hotel «Living Circle», André Jaeger afferma: «Non vedo davvero l’ora di preparare il buffet di pesce. Questa settimana sono stato alla Bianchi a Zufikon e ho potuto assistere all’arrivo dei camion frigoriferi dalla Bretagna. Dentro c’è tutto quello che si potrebbe desiderare: spigole, triglie, rane pescatrici, rombi.. tutti con le branchie di color rosso vivo e gli occhi brillanti! È questa la qualità che mangio volentieri io stesso e che voglio offrire ai miei commensali! Sono un tipo per cui l’aspetto visivo è importante: guardo tutti questi prodotti e mi vengono idee e ispirazioni per nuovi piatti». Per il suo buffet di pesce all’hotel Storchen, André Jaeger usa solo prodotti certificati con il marchio MSC: «Abbiamo una responsabilità, per questo scegliamo pesci catturati con la lenza da piccole imbarcazioni. Personalmente mi impegno per una pesca sostenibile», afferma con tranquillità senza atteggiamenti estremistici.
Il dream team: André & Cyrille. André Jaeger ha elaborato il menù di quest’anno assieme al francese Cyrille Anizan, chef da 14 punti della «Rôtisserie»: «Abbiamo discusso molto fra di noi. Alla fine siamo entrambi soddisfatti della carta». Piatti come il «polpo con insalata di pane alla provenzale» e le «moules marinières à la poulette» sono stati ispirati da Cyrille. Jaeger commenta: «I nostri ospiti troveranno nel buffet un po’ più di Provenza e un po’ meno di cucina asiatica. E quest’anno saremo all’opera in due. L’anno scorso ogni singolo pesce è passato per le mie mani».
Una première: salmone da Lostallo. Una delle novità del buffet è il salmone svizzero allevato a Lostallo GR. Jaeger lo cuocerà al forno intero a bassa temperatura, servendolo come antipasto tiepido con una remoulade al dragoncello! L’impianto di piscicoltura nei Grigioni di lingua italiana è contraddistinto da una forma di allevamento sostenibile. Il salmone cresce nelle acque fresche di montagna senza antibiotici o additivi chimici. I percorsi sono brevi e i pesci ineguagliabili: «Ho già provato il salmone svizzero; a livello qualitativo è fantastico. Non l’ho ancora mai preparato personalmente, quindi questa sarà una vera première».