Life & Style

Bianchi per Bianchi? Spumante!

Il for­ni­to­re di gene­ri ali­men­ta­ri e la fami­glia di viti­colt­ori omo­ni­ma col­la­borano. I cli­enti ne beneficiano.

13. Dicembre 2024

Grazie al GaultMillau Channel. I Bianchi di Zufikon, nel Canton Argovia, e i Bianchi di Arogno, sul Lago di Lugano, non si erano mai incont­ra­ti fino a poche set­ti­ma­ne fa. I pri­mi sono cono­sci­uti come for­ni­to­ri di pre­li­ba­tez­ze come l’astice blu del­la Bretagna o l’agnello alle erbe dell’Appenzell. I secon­di sono una fami­glia di viti­colt­ori del Ticino, nota per i suoi vini bio­lo­gi­ci e spu­man­ti. “Ho nota­to anche io i cami­on con il logo rosso”, dice il vini­fi­ca­to­re Gabriele Bianchi. Quest’anno, duran­te il peri­odo dell’Avvento, le due fami­glie col­la­borano, gra­zie anche al GaultMillau Channel.

La sco­per­ta nella vec­chia can­ti­na. «Abbiamo let­to una sto­ria online sui ragaz­zi del Ticino», dice Luca Bianchi. «Già all­o­ra abbia­mo pen­sa­to che dov­rem­mo fare qual­co­sa insie­me.» Ma solo alla fine di quest’estate, duran­te la ris­t­rut­tu­ra­zio­ne del­la loro sede, han­no tro­va­to, ment­re rior­di­na­va­no la can­ti­na, una bot­tig­lia pol­ver­o­sa di cham­pa­gne Deutz con un logo di un’astice, vec­chia di diver­si anni. «Apparentemente un pro­get­to dei nostri pre­de­ces­so­ri.» Questo ha fat­to pen­sare a lui e a suo cugi­no Dario Bianchi ai pro­dut­to­ri di vino omo­ni­mi e li ha spin­ti a chi­amar­li: «Erano ragaz­zi sim­pa­ti­ci – si sono facilm­en­te entus­i­as­ma­ti per l’idea.» (Leggi qui l’articolo che ha por­tato alla collaborazione.)

Un’astice carat­te­riz­za l’etichetta del Rosé Brut Biologico dei Bianchi.

Solo 1500 bot­tig­lie di Bianchi al qua­dra­to! Lo spu­man­te bio­lo­gi­co pro­dot­to in col­la­bo­ra­zio­ne, chi­ama­to “Bianchi²”, sarà dis­po­ni­bi­le sul mer­ca­to in que­sti gior­ni. Ha matu­ra­to sui lie­vi­ti per 10 mesi; è com­po­sto per il 60% da Pinot Noir e per il 40% da varie­tà resi­sten­ti del­la fami­glia del Cabernet Sauvignon. Durante il peri­odo dell’Avvento, il “Rosé Brut Biologico”, di cui ci sono ini­zi­al­men­te 1500 bot­tig­lie, fa par­te di una popola­re con­fe­zio­ne rega­lo di Bianchi Comestibles. Questa con­fe­zio­ne include anche un filet­to di sal­mo­ne aff­um­ica­to Royal Scozia e una mousse di raf­a­no di Dyhrberg. “È un rosé spu­man­te mol­to fres­co con una bel­la aci­di­tà e mine­ra­li­tà”, dice il viti­col­to­re Gabriele Bianchi. “Si abbi­na per­fett­amen­te a pes­ce e frut­ti di mare.” Bianchi e Bianchi – una com­bi­na­zio­ne che deli­zierà i buongustai.