Life & Style

Una vita per il fra­tel­lo gallo

Anche i pul­ci­ni maschi dov­reb­be­ro vive­re. Per far fun­zio­na­re il pro­ces­so di alle­va­men­to sono neces­sa­ri diver­si attori.

Testo: Kathia Baltisberger | Foto: Fabienne Bühler

In paradi­so. Piove a cati­nel­le nella Valle del Reno. Con que­sto tem­po, i gal­li fra­tel­li del­la fat­to­ria di Ueli Sturzenegger a Grabs SG non vogli­o­no usci­re nel pra­to. Hanno due opzio­ni: Possono rima­ne­re nel fie­ni­le, dove fa pia­ce­vol­men­te cal­do. Dove han­no cibo e un „albe­ro“. Oppure posso­no anda­re nel giar­di­no d’in­ver­no, un fie­ni­le coper­to. Lì posso­no grat­ta­re nella sab­bia, str­appa­re sin­go­li ste­li dal­le bal­le di paglia o arram­pi­car­si sul­l’im­pal­ca­tu­ra. È un luo­go stra­or­di­na­rio. Non solo per­ché il fie­ni­le sod­dis­fa stan­dard estre­ma­men­te ele­va­ti, ma anche per­ché sono i pul­ci­ni maschi che Ueli Sturzenegger alle­va qui. I cosid­det­ti gal­li fra­tel­li sono i fra­tel­li del­le gal­li­ne ovai­o­le. E in real­tà non vivo­no più di un gior­no. Vengono uccisi poco dopo la schi­usa. Poiché non depon­go­no uova e pro­du­co­no trop­pa poca car­ne ris­pet­to a ciò che man­gia­no, non sono redditizi.

Il gal­lo fra­tel­lo è il fra­tel­lo del­la gal­li­na ovaiola.
Ueli Sturzenegger li alle­va nella sua azi­en­da agri­co­la biologica.
I pul­ci­ni maschi ven­go­no uccisi dopo la schi­usa. Sono neces­s­a­rie solu­zi­o­ni ent­ro il 2026.

Soluzioni costrut­ti­ve. Dal 01.01.2026, tut­ti i pul­ci­ni maschi, cioè i fra­tel­li del­le gal­li­ne, dov­ran­no vive­re. Questo è ciò che vuo­le Bio-Suisse. Burgmer Geflügelzucht AG sta già agen­do e orga­niz­zan­do l’alle­va­men­to in diver­se azi­en­de agri­co­le in tut­ta la Svizzera. „È importan­te ini­zia­re ora“, affer­ma Stefan Schmid, Amministratore Delegato di Burgmer. „Per finan­zia­re i pol­li da car­ne, l’alle­va­men­to deve esse­re sov­ven­zio­na­to attra­ver­so le uova“. Ciò signi­fi­ca che il con­su­ma­to­re paga di più per le uova bio­lo­gi­che e quin­di finan­zia l’allevamento.

La stal­la del­l’ag­ri­col­to­re Sturzenegger sod­dis­fa gli ele­va­ti stan­dard bio­lo­gi­ci. Un gran­de van­tag­gio: la vista sull’Alpstein.
Stefan Schmid è Amministratore Delegato di Burgmer AG e spie­ga come alle­va­re con suc­ces­so i pol­li fratelli.
Nils Osborn del Gruppo SV (a sini­stra) e Urs Reist di Bianchi sono mol­to inter­es­sa­ti ai gal­li fra­tel­li e lavor­ano insieme.
I gal­li fra­tel­li si fid­a­no del­l’alle­vatri­ce Melanie e sgra­noc­chia­no le sue scar­pe da ginnastica.
La stal­la ha tre zone: una cal­da stal­la inter­na, un „giar­di­no d’in­ver­no“ e l’area esterna.

La car­ne deve esse­re uti­liz­za­ta. Tuttavia, il cal­co­lo fun­zio­na solo se vie­ne con­su­ma­ta anche la car­ne del gal­lo fra­tel­lo. La car­ne degli ani­ma­li maschi ha più mor­den­te ed è anche diver­sa nel sapo­re ris­pet­to alla soli­ta car­ne di pol­lo. È più inten­sa e più sapo­ri­ta. È qui che entra in gio­co l’a­zi­en­da Bianchi. Il salu­mi­fi­cio è semp­re inter­es­sa­to a pro­muo­ve­re e ven­de­re pro­dot­ti sosteni­bi­li pro­ve­ni­en­ti dal­la Svizzera. Il pro­get­to Bruderhahn si inse­ris­ce per­fett­amen­te nel suo por­ta­fo­glio. Il Gruppo SV e diver­si chef stel­la­ti si stan­no inter­es­san­do semp­re di più a que­sto pro­get­to. Il grup­po SV, che si occu­pa di risto­ra­zio­ne e gestio­ne alberg­hie­ra, gestis­ce ristor­an­ti pubbli­ci, hotel e ristor­an­ti per il per­so­na­le in tut­to il Paese. Dalla men­sa dell’ETH all’es­clu­si­vo ristor­an­te del per­so­na­le del­la Banca Nazionale Svizzera, tut­to è inclu­so. „Vogliamo costrui­re qual­co­sa di sosteni­bi­le insie­me al Gruppo SV. Un pro­get­to one­sto e sen­ti­to, che abbia sen­so, sia diver­ten­te e dia prio­ri­tà al ben­es­se­re degli ani­ma­li“, affer­ma Urs Reist di Bianchi.

Melanie Signer (agri­col­to­re), Urs Reist (Bianchi) , Nils Osborn (SV Group) e Ueli Sturzenegger (agri­col­to­re) (da sinistra).
Ueli e Melanie con­trollano più vol­te al gior­no per assi­cur­ar­si che tut­ti i fra­tel­li pol­li stia­no bene.

Patty, pol­pet­te, pol­pet­to­ne. Bianchi sta ora lavor­an­do su pos­si­bi­li pro­dot­ti in con­sul­ta­zio­ne con SV. Ad esem­pio, un pat­ty di gal­lo fra­tel­lo per un ham­bur­ger bio­lo­gi­co, un pol­pet­to­ne, del­le pol­pet­te o del­la car­ne affett­a­ta da un gal­lo fra­tel­lo bio­lo­gi­co. Non è anco­ra chia­ro dove ver­ran­no uti­liz­za­ti i pro­dot­ti. „Utilizzeremo i pro­dot­ti Bruderhahn in modo selet­tivo. Dipende dal­l’o­s­pi­te, ma anche dal­lo chef. Vediamo sicu­ra­men­te un gran­de poten­zia­le“, affer­ma Nils Osborn. L’ex chef a 14 pun­ti del ristor­an­te Spitz del Museo Nazionale è da alcu­ni mesi il Responsabile dell’Innovazione Culinaria del Gruppo SV. „Il pro­get­to Bruderhahn è dav­vero una gran­de sto­ria, che natur­al­men­te si inse­ris­ce per­fett­amen­te nella nost­ra stra­te­gia di sosteni­bi­li­tà globale“.

I gal­li fra­tel­li posso­no sfo­gar­si nel giar­di­no d’inverno.
Affinché l’alle­va­men­to di Bruderhahn fun­zio­ni, deve esse­re sov­ven­zio­na­to in modo incro­cia­to attra­ver­so le uova.

Tanta atten­zio­ne. Ueli Sturzenegger ha con­ver­ti­to la sua azi­en­da agri­co­la al bio­lo­gi­co due anni fa. Attualmente ci sono cir­ca 4000 gal­li fra­tel­li che vivo­no nella stal­la. Hanno 49 gior­ni di vita e ven­go­no macel­la­ti a 12–13 set­ti­ma­ne. Mangiano solo man­gime bio­lo­gi­co, un mix di cerea­li, mais ed erba del pas­co­lo in estate. E gli ani­ma­li rice­vo­no dav­vero mol­te atten­zio­ni. Ueli Sturzenegger e la sua col­le­ga Melanie Signer per­cor­ro­no l’area di alle­va­men­to più vol­te al gior­no per con­trolla­re che stia­no tut­ti bene e che la tec­no­lo­gia del siste­ma fun­zio­ni cor­rett­amen­te. La sera, quan­do gli ani­ma­li devo­no anda­re nella stal­la, ci vuo­le mol­to più corag­gio. „I pol­li da car­ne sono come bam­bi­ni. Anche loro non vogli­o­no mai anda­re a let­to“, scher­za Sturzenegger.