Sei quello che man­gi: sen­z’al­t­ro cono­sce­te il det­to. Ciò non vale sol­tan­to per voi e i vostri cli­enti, ma soprat­tut­to per quello che offri­te ai vostri cli­enti. Certo, nella mag­gi­or par­te dei casi non è faci­le sco­pri­re che cosa è sta­to dato da man­gia­re agli ani­ma­li la cui car­ne si por­ta in tavo­la. Questo non vale per il nostro pol­lo Alpstein.

Le varie­tà di pol­la­me di que­sta mar­ca rice­vo­no sol­tan­to man­gime scel­to come p.es. puro mais. Un tem­po ali­men­to prin­ci­pa­le del­la popola­zio­ne del­la Valle del Reno, è natu­ra­le e sen­za OGM; l’alle­va­men­to allo sta­to libe­ro in pic­co­li pol­lai, l’a­ria fre­s­ca e l’er­ba ver­de di cre­sci­ta len­ta del­la regio­ne dan­no luo­go al sapo­re incon­fon­di­bi­le e uni­co di Alpstein, garan­ten­do ai consumatori la trac­cia­bi­li­tà del pol­la­me al 100% e la cer­tez­za di assu­me­re ener­gia asso­lut­amen­te sana e genui­na. Come si vede, «sei quello che man­gi» comin­cia da quello che man­gia ciò che man­gia­mo. Felice chi man­gia il pol­lo regio­na­le sosteni­bi­le Alpstein. Provare per cre­de­re. Non vor­re­te più man­gia­re un pol­lo diverso.