COVID-19

Lettera aper­ta al Consiglio federale

All’attenzione del gover­no federale
Cancelleria fede­ra­le svizzera
Palazzo fede­ra­le ovest
3003 Berna

Destinatario: l’in­te­ro Consiglio federale
Copia: tut­ti i con­sig­li nazio­na­li e statali

Zufikon, 20 aprile 2020

Cari con­si­glie­ri federali,

Chi sia­mo: Noi, G. Bianchi AG, sia­mo un’a­zi­en­da a con­du­zi­o­ne fami­lia­re, un’a­zi­en­da tra­di-zio­na­le. Da 139 anni sia­mo la quin­ta genera­zio­ne a gesti­re l’im­por­ta­zio­ne, la lavo­r­a­zio­ne e la ven­dita di pes­ce, car­ne e altri pro­dot­ti ali­men­ta­ri nel­l’area fre­schi e con­ge­la­ti. La nost­ra varie­ga­ta cli­ente­la spa­zia da hotel a cin­que stel­le, ostel­li del­la gio­ven­tù, ospe­da­li, case per anzia­ni, templi Michelin a taver­ne e mense dei villag­gi. I nostri part­ner com­mer­cia­li com-pren­do­no olt­re 14.000 azi­en­de che for­nia­mo ogni gior­no in tut­ta la Svizzera. Ogni sin­go­lo cli­ente è importan­te per noi. Fin dal­la nost­ra fon­da­zio­ne sia­mo sta­ti preoc­cu­pa­ti per i nostri dipen­den­ti, pagan­do i sala­ri in tem­po e in modo appro­pria­to. Sosteniamo que­sti valo­ri, come una fami­glia e un’azienda.

La nost­ra situa­zio­ne: La decis­io­ne del Consiglio fede­ra­le di gio­ve­dì 16 aprile 2020 ci ha scioc­ca­to. Un set­to­re che ha olt­re 200.000 posti di lavoro (esclu­si tut­ti i for­ni­to­ri dal­la cate­na del valo­re) è sta­to sem­pli­ce­men­te omes­so dal­la vostra dichia­ra­zio­ne. Per noi e per mol­te azi­en­de del nostro set­to­re, la vostra decis­io­ne signi­fi­ca un taglio pesan­te, anzi esis-ten­zia­le. La man­can­za di chia­rez­za, la man­can­za di pia­ni­fi­ca­zio­ne con cui ci han­no lascia­to alle spal­le è gra­ve per noi, per tut­te le socie­tà di cate­ring e ci lascia impo­ten­ti. Per noi sop­port­are pazi­en­te­men­te il tem­po del­la cri­si Corona non è un’op­zio­ne, la pia­ni­fi­ca­zio­ne esti­va è resa impos­si­bi­le, il fal­limen­to ine­vi­ta­bilm­en­te min­ac­cia num­ero­si ristor­an­ti, hotel e bar, che lascia­no irre­sponsa­bilm­en­te al loro desti­no, la mor­te economica.

La nost­ra pro­po­sta: Un importan­te set­to­re eco­no­mico come quello del­la risto­ra­zio­ne e del­l’ho­tel dipen­de da chia­re decis­io­ni di gestio­ne, abbia­mo biso­g­no di un pia­no di cri­si coro­na. Prevediamo che il Consiglio fede­ra­le ries­ami­nerà il con­cet­to di igie­ne e sicu­rez­za nel set­to­re del­la risto­ra­zio­ne e lo appro­verà a bre­ve. Prevediamo una comu­ni­ca­zio­ne tras­pa­ren­te, un’e­qua coope­ra­zio­ne, soprat­tut­to in tem­pi di cri­si, e richie­dia­mo un pia­no con­cre­to per la ria­per­tu­ra di tut­ti i ristoranti.

Chiediamo urgen­te­men­te com­men­ti e sug­ge­ri­men­ti costrut­ti­vi per la gastronomia

Cordiali salu­ti

Luca Bianchi & Dario Bianchi

G. Bianchi AG
Allmendweg 6
5621 Zufikon